UFFICIO ALPI

INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELL' A.L.P.I.

In questa sezione vengono enunciate le linee guida per un corretto espletamento dell'attività libero professionale intramuraria. I professionisti e gli utenti interessati possono consultare e scaricare i documenti a supporto delle indicazioni operative citate.

Aggiornamenti per lo svolgimento della libera professione 

Cliccare i links sottostanti (testo in blu sottolineato) per scaricare i documenti (1):

1) L’ Attività Libero Professionale Intramuraria (A.L.P.I.) viene svolta unicamente negli spazi aziendali, nella disciplina autorizzata e per la tipologia di attività prevista dalla normativa vigente. Ulteriore attività extra-istituzionale svolta dal dirigente medico esclusivista fuori dall’ambito della disciplina autorizzata e/o dalla tipologia di attività prevista dalla normativa vigente per l’attività intramoenia, non è da considerarsi A.L.P.I. Ogni istanza inerente l’A.L.P.I. va indirizzata alla Direzione generale, ovvero, commissariale in quanto l’Ufficio A.L.P.I. è una struttura di supporto alla Direzione generale.  

2) La riscossione dei ricavi ALPI avviene unicamente secondo criteri di trasparenza e terzietà attraverso la rete degli portelli CUP (mai attraverso il professionista esercente)

3) Ribadita dalla Regione Calabria la fondamentale disposizione di legge che l’A.L.P.I. viene esercitata esclusivamente nella disciplina di appartenenza o in disciplina equipollente (D.G.R. n. 443/2010).

4) L’espletamento delle relazioni mediche peritali di parte (consulenze medico-legali) e delle prestazioni veterinarie prevedono, da parte dell’Azienda, la corresponsione dell’imposta IVA secondo le correnti disposizioni di legge con emissione di relativa fattura (Circolare n. 4/E del 28 gennaio 2005 emanata dall’Agenzia delle Entrate);

5) La Funzione di CTU su incarico dell’A.G. non è espletabile nell’ambito della libera professione intramuraria conformemente al regolamento aziendale e alle direttive regionali che disciplinano la materia. L’A.S.P. di Vibo Valentia ha inserito le modalità di svolgimento della funzione suddetta nel Regolamento degli Incarichi Extraistituzionali (Del. n. 438/DG del 16.08.2018, art. 13) al quale i dirigenti devono fare esclusivo riferimento;

6) Per le attività cliniche rivolte alla persona, la prenotazione, la riscossione e l’emissione di fatture avviene presso gli sportelli CUP dedicati. La prenotazione delle prestazioni, ove non effettuata telefonicamente, avviene, prima dell’espletamento della prestazione, con rilascio contestuale della ricevuta fiscale in duplice copia dietro corresponsione della relativa tariffa. Ogni richiesta riferita all’emissione della ricevuta, al suo annullamento e al suo eventuale rimborso deve essere rivolta ai suddetti sportelli.

7) L’unica struttura abilitata alle prenotazioni intramoenia suddette è il servizio CUP-ALPI che prenota secondo le disponibilità dell’agenda di lavoro concordata con il professionista.

8) I ricavi dell’ attività veicolata sui bollettini di C/C postali devono recare nella causale il codice fiscale del beneficiario (es.: prestazioni veterinarie, consulenze tecniche di parte (C.T.P.), consulto al domicilio del malato). Tale modalità di pagamento è prevista solo per richieste di utenti singoli e per loro personali bisogni.

Pertanto,nella causale, verrà scritta la parola ALPI seguita dal codice fiscale del beneficiario della prestazione e dal nome del dirigente che ha eseguito la stessa.

A tale proposito si ricorda che il versamento deve essere effettuato tassativamente dall’utente per ovvi motivi legati alla trasparenza e alla disincentivazione del conflitto di interesse.

9) L’importo tariffario relativo alle prestazioni deve essere quello comunicato dal professionista al momento della composizione dell’agenda di lavoro. Per l’attività clinica medica e veterinaria rispetterà i limiti imposti dal regolamento aziendale.

10) Il rimborso all’utente della somma corrisposta al rilascio della fattura avviene nelle sole possibilità della non effettuazione della prestazione nel giorno e nell’ora prevista dalla prenotazione ovvero di errore materiale da parte dell’operatore di sportello.

In entrambi i casi l’avvio della procedura di rimborso, previa tassativa consegna delle due copie delle fatture emesse, avviene mediante formale reclamo presso l’Ufficio URP e compilazione del relativo modello di richiesta rimborso. Verranno successivamente convocati, a seconda dei casi, il professionista o l’operatore di sportello che dovrà controdedurre in merito al reclamo.

11) Regolamento vigente di cui alla delibera aziendale n. 1340/Dg del 15.12.2014 approvato in conformità al suddetto decreto regionale

12) Il piano regionale per l’esercizio dell’ALPI di cui al DPGR . 150/2013

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