L’acquisizione e l’utilizzo dei dati demografici rappresentano la premessa per la determinazione dei bisogni di salute utili alla programmazione sanitaria e alla modulazione dell’offerta socio-assistenziale.
D’altro canto, le informazioni sulla struttura della popolazione residente in termini di densità per ambito territoriale, composizione per sesso e fasce d’età e andamento della nati-mortalità, costituiscono la base principale sia per formulare valutazioni epidemiologiche che per intraprendere azioni in sanità pubblica.
Nel tempo la questione demografica è divenuta sempre più rilevante per i suoi risvolti economici e socio-sanitari fino a giungere all’attuale previsione del cosiddetto “inverno demografico” italiano.
Lo scenario a tinte fosche trova la sua ragion d’essere nello squilibrio, ormai ultra triennale, tra l’esiguo numero delle nascite e l’elevato numero dei decessi.
Tale fenomeno avrà un peso sociale sempre più ingravescente per la coesistenza:
- di un progressivo annullamento sia della rete di protezione familiare che di quella sociale;
- di una popolazione di grandi anziani con numerose comorbidità, cronicità e invalidità;
- di una carenza di personale sia medico che delle professioni sanitarie;
- di un elevato debito pubblico e quindi di una insostenibilità del welfare così come lo concepiamo oggi, pur con tutti i suoi limiti.
Attraverso il link sottostante è possibile scaricare e/o consultare l’elaborato relativo allo studio annuale sulla popolazione residente nell’ASP di Vibo Valentia, corredato dei raffronti regionali e nazionali, elaborato sugli ultimi dati pubblicati sul portale http://demo.istat.it e aggiornati al 1° Gennaio 2023 (anno 2022).
Agostino Scardamaglio
 DEMO_VV-2023.pdf | [ ] | 471 kB |