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Il superamento della concentrazione dei saperi specialistici negli ospedali e la costituzione di team multidisciplinari per la presa in carico e la continuità delle cure sul territorio, sono da tempo oggetto di regolamentazione normativa. Centrale in tal senso è il ruolo delle cure primarie (MMG e PLS) oggi resa maggiormente operativa ed efficace dai modelli organizzativi previsti dalla L.189/2012 (AFT – UCCP/Case della Salute).

Si tratta di approcci multiprofessionali che rappresentano il cardine della risposta alla complessità insita nell’inesorabile crescita della cronicità che si sta osservando nella popolazione occidentale, e non solo, con il suo carico di crescenti bisogni assistenziali e di comorbilità.

Tali modelli assistenziali passano per l’organizzazione e la gestione delle cure integrate e dei percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) a carico delle Regioni atti a limitare l’accesso al PS alle sole acuzie.

Un modello innovativo che rappresenta l’implementazione e il superamento dei suddetti approcci è quello del Population Health Management che si caratterizza per:

 1) il coinvolgimento e responsabilizzazione degli assistiti (self management);

2) il rafforzamento della governance distrettuale;

3) il riorientamento del paradigma terapeutico attraverso la proattività delle cure basata su una medicina d'iniziativa rivolta alla cronicità (Chronic Care Model);

4) la creazione di un ambiente professionale favorevole allo sviluppo di una cultura organizzativa improntata alla condivisione (Knowledge Management).

 Tale tipologia assistenziale prevede l’identificazione e la segmentazione della popolazione oggetto di tutela sanitaria attraverso algoritmi che permettano di individuare delle coorti sulla base di determinate condizioni di salute (non solo patologiche).

Gli strumenti che permettono tale operazione si basano sull’utilizzo di database amministrativi sia per l’analisi dei pattern di consumo storico delle risorse sanitarie che per le attività di monitoraggio.

 

Links per la rassegna sull’argomento:

 

http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=45186

http://www.cergas.unibocconi.it/wps/wcm/connect/9e83c354-1420-4aca-96d2-ebe19dd4cd9f/05_Tozzi_27_11_OASI2015.pdf?MOD=AJPERES

https://www.healthcatalyst.com/population-health/

http://www.cergas.unibocconi.eu/wps/wcm/connect/038b7494-2860-4536-93a6-a0d7d26913a4/%235_Tozzi.pdf?MOD=AJPERES&CVID=mtUSwW6

https://www.coniferhealth.com/knowledge-center/4-components-effective-population-health-management/

                                                                                                                                                                                                                  

                                                                                                                                                                                                                         

                                                                                                                                                                                                                             Agostino Scardamaglio

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