La necessità di classificare e codificare

Pubblicato: 07 Luglio 2021

L’attività sanitaria pone quotidianamente all’attenzione di molti operatori il tema delle classificazioni e delle codifiche per ogni aspetto legato sia ai riscontri prestazionali che all’individuazione delle malattie nella prospettiva di curarle e prevenirle.

Perchè si codifica?

- Per sintetizzare i dati rilevati in una forma compatibile con l’analisi computerizzata.

- Per veicolare grosse quantità di dati sui supporti offerti dalla costituzione della Base dei dati (tracciato record).

- Per consentire l’elaborazione della stessa in un contesto relazionale (Data base relazionale).

- Per consentire la conservazione del dato in un ambito standardizzato e predefinito (Datawarehouse).

Perchè si classifica?

- Per avere una descrizione per classi di un insieme di tipo esaustivo e mutuamente esclusivo nei confronti degli elementi che lo compongono.

- Per conferire al nostro sistema una gerarchia funzionale e/o strutturale.

- Per consentire la discriminazione simultanea degli elementi che costituiscono un insieme.

- Per analizzare e/o sintetizzare le informazioni attraverso la loro collocazione in sottoinsiemi logici.

Come si classifica

Si dispongono le informazioni in un dato dominio esaustivo di conoscenze che viene suddiviso in opportuni contenitori di conoscenza (classi, categorie, sezioni, gruppi, fasce, specie, ecc.)

Viene quindi stabilito il modello logico del collegamento tra i contenitori (relazionale, gerarchico, reticolare) e verificata l’unicità e la mutua esclusività dell’unità informativa inserita nei singoli contenitori.

La sistematica

Le classificazioni, nelle loro varie tipologie, possono dare origine ad un’unità sistematica più o meno coerente.

Una sistematica è il prodotto dell’attività classificatoria ed è definibile come la realizzazione concreta della distinzione uno/molti parti/tutto.

La coerenza sistematica costituisce un indice della coesione di una classificazione. I problemi di fondo di ogni sistematica sono:

1) le somiglianze e le differenze fra le parti;

2) la loro dipendenza dall’insieme;

3) la dipendenza del tutto dalla parti.

Classificazioni in sanità

1) Classificazioni destinate all’inquadramento delle malattie:

- ICD (International Classification of Disease, ICD9CM, ICD10);

- ICPC (International Classification of Primary Care)

2) Classificazioni destinate all’inquadramento dei pazienti: